La Dichiarazione di incorporazione è la “sorella minore” della Dichiarazione di conformità, perchè ha validità subordinata a questa e da questa viene di fatto assorbita, vediamo di chiarire questo discorso che interessa solo le macchine, anzi le “quasi-macchine“.

Una quasi-macchina è un insieme meccanico con parti in movimento, che può funzionare anche in modo indipendente ed essere anche una vera e propria macchina, ma che è invece destinata ad essere parte di una macchina o impianto più grande.

Facciamo un esempio chiarificatore: il tergicristallo è una macchina e può anche funzionare da solo e staccato dall’automobile, ma il suo impiego previsto è quello di essere installato sull’auto ed essere ad essa collegato e da essa dipendente, in questa applicazione il tergicristallo è “quasi-macchina” e l’autoveicolo completo è la “macchina“.

Come tutti i prodotti, anche la quasi-macchina deve essere accompagnata dalla sua dichiarazione di conformità, che però assume una diversa forma, dato che la quasi-macchina non è destinata a funzionare da sola e che chi la installa deve prendersi carico dell’installazione e della sua adattabilità alla macchina.

Chi installa la quasi-macchina deve successivamente redigere una dichiarazione di conformità per tutto l’insieme e quindi in larga parte, malleva il fornitore della quasi-macchina.

Proprio per una questione di “peso” della responsabilità, chi produce e vende una quasi-macchina, deve rilasciare solo la dichiarazione di incorporazione e non di conformità, perchè quest’ultima può far ritenere che la conformità si mantenga sempre, mentre invece essa potrebbe essere ridotta o eliminata in fase di incorporazione.

Perciò se una quasi-macchina viene inglobata (incorporata) in una macchina o impianto più grande, ATTENZIONE!, si deve rilasciare la dichiarazione di incorporazione, dove ci deve essere scritto tra l’altro:

Dichiara

che la quasi-macchina non deve essere messa in servizio finché la macchina finale in cui deve essere incorporata non è stata dichiarata conforme, se del caso, alle disposizioni della presente direttiva

Esempio di doppia valenza: Un nastro trasportatore è macchina se viene utilizzato per caricare delle merci su un camion, e quindi deve avere la dichiarazione di conformità, mentre se viene utilizzato per caricare la tramoggia di un trituratore ed è asservito al funzionamento di quest’ultimo, è una quasi macchina e deve avere la dichiarazione di incorporazione.